lunedì 23 novembre 2015

Consigli pratici sull’Allenamento in Altura per gli specialisti dei 3000 metri siepi – intervista a Giuseppe Maffei

Raccogliamo qui di seguito alcuni appunti dell’intervista a Giuseppe Maffei relativamente alla preparazione atletica in altura

Si tratta di un riassunto per punti di alcuni dei principali suggerimenti che l’atleta ha voluto fornire alle nuove leve dei 3000 m siepi. 

Ricordiamo che le migliori performance di Maffei (come 8’11” nei 3000 siepi a Colonia 1999) sono state ottenute grazie a lunghi periodi di allenamento a St. Moritz CH (1850 metri sul livello del mare).
Prima di entrare nel dettaglio e’ importante sottolineare che queste sono considerazione elaborate sulla base delle esperienze soggetive di Giuseppe e che non sono regole valide per tutti ma spunti di riflessione.

Quota ideale per lo stage in altura: 1800 metri ed oltre. Location sotto i 1800 metri possono servire per “stare al fresco”, per la compagnia e lo spirito ma poco fanno a livello fisiologico.

Durata del periodo di allenamento in altura: I tecnici indicano che la permanenza minima e’ di 3 settimane ma Giuseppe suggerisce,  quando possibile, stage in altura della durata anche di 2 mesi ed oltre. In questo modo il periodo di “adattamento”  puo’ essere piu’ lungo e graduale e la “base” dalla quale partire per fare le competizioni diventa l’altura. Maffei iniziava gli stage a St. Moritz anche a Maggio, non appena la neve rendeva percorribili i sentieri  e scendava “a valle” solo in ocasione delle competizioni. In questo modo il periodo di forma era prolungato e costante nel tempo.

Intensita’ dei carichi di lavoro: solitamente quando l’atleta si reca in altura e’ gia’ in un buon momento di forma ed il suo obiettivo e’ quello di preparare una competizione per lui importante. 

Il fatto che il siepista arrivi in forma in altura comporta pero’ dei rischi di sovraccarico nei primi 15 giorni di adattamento. 

La stragrande maggioranza degli atleti (puliti) che effettuano stage in altura, vanifica lo stage perche’ “si brucia” nelle prime due settimane di allenamento quando il corpo non si e’ ancora adattato alla quota. Allenamenti condotti come gare sono spesso le cause principali del cattivo esito dell’allenamento in quota. 

Come principio generale e’ suggeribile allenarsi facendo moltissima attenzione ai primi 15 giorni. 

Le intensita’ dei carichi e le velocita’ devono essere ridotte anche del 30% rispetto allo standard tenuto in pianura. Per un spiepista di alto livello e non solo, e’ difficile fare 10 giorni con il freno tirato ma l’esperienza di Maffei conferma che ne vale la pena. Solo l’ultima settimana si puo’ e deve spingere sull’acceleratore ma sempre evitando gli stessi ritmi che sarebbero possibili in piano.

Quanto detto sopra non significa che i km devono essere diminuiti, anzi. E’ l’intensita’ il vero Killer al quale fare attenzione.

Per compensare la minore intensita’ degli allenamenti Giuseppe Maffei suggerisce di integrare la preparazione standard con nuoto in piscina, almeno 3-4 volte a settimana 1 o 2 km di nuoto a stile libero a ritmo sostenuto (come se fosse un fondo medio). 1 sola seduta leggera di nuoto nell'ultima settimana, quella precedente le competizioni. 

Il nuoto nei primi 10 gg potra’ portare in una prima fase ad un’apparente minore resa nella corsa ma dopo il 15 esimo giorno il lavoro di nuoto complementare fatto dara’ i suoi frutti a livello di resistenza aerobica.

Percorsi: piu’ collinare possibile. Questo aiuta a mantenere il tono muscolare che naturalmente cala in altura. Molta tecnica di salto degli ostacoli e delle barriere (siepi), almeno 2 volte a settimana per le prime 2 sett.

Ritmi giornalieri: l’altura e’ un mondo a parte ed il vostro corpo lo sa bene. Il suggerimento e’ quello di seguire quello che il vostro corpo vi comunica. Soprattutto nei primi 10 gg potrebbe aumentare la necessita’ di dormire, a volte anche al pomeriggio. Non opponetevi. E’ un’esigenza temporanea legata all’adattamento.


Alimentazione ed integratori: bere tantissimo, anche il doppio che in pianura. Per il resto mantenete l’alimentazione alla quale siete abituati. Questo evitera’ ulteriori traumi al vostro organismo. Da 30 gg circa prima di iniziare l’allenamento in altura cercate di mangiare alimenti ricchi di ferro, acido folico e vitamin C.

domenica 26 luglio 2015

Giuseppe Maffei & English runner, imparare l’inglese correndo

E’ risaputo che la conoscenza approfondita della lingua inglese e’ oggi fondamentale nel percorso di vita e professionale di ognuno di noi. Conoscere la lingua inglese significa avere maggior opportunita’ lavorative ed orizzonti personali piu’ ampi.

Purtroppo in Italia l’inglese non e’ ritenuto prioritario nelle scuole e si da sempre meno spazio all’insegnamento di questa lingua. 

Sembrerebbe un controsenso ma e’ cosi’. Negli ultimi anni le ore di lezione di inglese nelle scuole sono diminuite invece di aumentare.

Un altro aspetto fondamentale completamente trascurato dal Ministero dell’Istruzione Italiano  e’ che una lingua straniera e’ tanto piu’ facile da apprendere quanto piu’ la si imparara in giovane eta’. Gli anni migliori sono dalla nascita fino ai 12 anni circa.

E’ partendo da queste semplici considerazioni che Beppe Maffei, al termne della sua carriera sui 3000 siepi, inventa e propone alla sua societa’ sportiva di orgine (l’Atletica Arcisate), il progetto English Runner.

English Runner ha come obiettivo introdurre ai giovanissimi l’utilizzo della lingua inglese appresa in maniera semplice ed intuitiva durante l’attivita’ sportiva, in questo caso la corsa, l’atletica leggera.

L’allenatore insegna ai ragazzini alcune parole e concetti fondamentali di inglese legati ad ogni esercizio sportivo. A livello didattico, l’aspetto piu’ interessante e’ che il bambino lega il concetto in inglese ad un’azione fisica specifica utile/necessaria in quel momento. In questo modo e’ piu’ facile per il cervello memorizzare a lungo termine quel concetto.

Se consideriamo che i corsi di atletica base per giovanissimi durano diversi mesi ed ipotizziamo di introdurre anche sono 10 parole o concetti di grammatica inglese ogni mese, alla fine di un anno di allenamento i ragazzi avranno fatto propri circa 100 concetti/termini di vocabolario in inglese.
In due o tre anni di attivita’ sportiva i ragazzi avrebbero un vocabolario di alcune centinaria di termini in inglese, un’ottima base di partenza per poi affrontare lo studio dell’inglese in maniera piu’ strutturata a scuola.

Come detto, Giuseppe Maffei propone il progetto English Runner all’Atletica Arcisate che sposa l’idea ed in brevissimo tempo attiva diversi corsi di English Runner, aumentando notevolmente anche il numero degli iscritti ai corsi di atletica leggera.

Immaginate se vostro figlio andasse a fare attivita’ sportiva ed allo stesso tempo apprendesse le basi di una lingua straniera senza extra costi...questo e’ English Runner

Il progetto riscuote molto successo e la notizia viene riportata sui princpali media di settore locali e nazionali.


































domenica 19 luglio 2015

Giuseppe Maffei rassegna stampa prima e dopo il primato personale al meeting di Colonia – 8’11”85 sui 3000 metri siepi (Gazzetta, Tuttosport e altri giornali).

Dopo anni di crescita graduale, Beppe Maffei trova il suo anno d’oro nel 1999. Il buongiorno si vede dal mattino. Nell’esordio stagionale sui 3000 siepi, l’atleta varesino centra un sorprendente 8’14” al meeting internazionale si Siviglia (Spagna) e si proietta immediatamente nel gotha dell’atletica mondiale. 
La stagione prosegue con i vari impegni nazionali ed internazionali dove Maffei centra sempre gli obiettivi prefissati. 

La svolta arriva nell’Agosto 1999 al meeting di Colonia in Germania. Dopo una partenza in sordina, Beppe inizia un progressivo recupero con un ultimo giro al cardiopalma che lo porta a duellare testa a testa per la vittoria con uno dei migliori siepisti keniani dell’anno. Il keniano ha la meglio solo per alcuni centesimi di secondo e Giuseppe Maffei segna il suo primato personale 8’11”85 e la terza miglior prestazione italiana di tutti tempi, alle spalle di campioni indiscussi come Francesco Panetta ed Alessandro Lambruschini e sorpassando definitivamente atleti di valore come Angelo Carosi, Mariano Scartezzini ed altri. 

Un risultato notevole per un giovane atleta che per scelta o necessita’ non e’ mai stato stato un atleta professionista ma ha sempre affiancato all’attivita’ sportiva semi-professionistica lo studio all’universita’. Alcuni ricercatori in ambito della preparazione sportiva di alto livello sostengono che prorpio questa diversificazione degli interessi abbia contribuito positivamente al raggiungimento di risultati cosi’ elevati con un solo allenamento al giorno.

Dopo il primato personale ottenuto a Colonia, Giuseppe Maffei segna una vittoria prestigiosa in occasione dei giochi mondiali universtitari di palma di Maiorca, aggiudicandosi l’edizione del 1999 delle Universisiadi.

Di seguito e’ possibile visionare una breve rassegna stampa relativa all’attivita’ di Beppe Maffei nel 1999. 










































































lunedì 29 dicembre 2014

Giuseppe Maffei – 8’11’’85 3000 metri siepi Atletica Leggera



Giuseppe (Beppe) Maffei e’ stato uno dei piu’ grandi protagonisti dell’atletica leggera nel passato recente. 

Specialista dei 3000 metri siepi vanta un primato personale di 8’11”85 ottenuto al meeting internazionale di Colonia (Germania) l’8 Agosto 1999.

Attualmente Giuseppe Maffei ha ancora il terzo tempo assoluto nelle graduatorie italiane di tutti i tempi, preceduto solo da Francesco Panetta ed Alessandro Lambruschini.

Nato il 28 Gennaio 1974 a Varese, Maffei ha iniziato la sua carriera sportiva nella societa’ sportiva locale di Arcisate, scoperto ed allenato dal Prof. Silvano Danzi.

Per motivi di studio Maffei si trasferisce a Milano (San Donato Milanese) e si arruola nelle fila della prestigiosa Societa’ Sportiva Snam Metanopoli (Gruppo ENI) del quale fa parte anche il Campione dei 1500 metri Genny Di Napoli.

Durante gli anni dell’Universita’, Maffei si allena con il Gruppo della Snam ed e’ seguito da Claudio Valisa.

Altri primati personali di rilievo sono un 7’51”31 sui 3000 metri piani .

Maffei e’ stato piu’ volte Campione Italiano assoluto e di societa’, 3 volte medaglia di Bronzo in Coppa Europa per nazioni, Vincitore dei Campionati Mondiali Universitari di Palma di Maiorca sempre nel ’99 e medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Bari .

Nel suo palmares vanta anche un decimo posto ai Campionati Mondiali individuali di Siviglia  e due partecipazioni ai Giochi Olimpici (Sydney 2000 ed Atene 2004) purtroppo segnate da infortuni durante la stagione che hanno pregiudicato il risultato finale.

Beppe Maffei non e’ mai stato, per scelta, un “professionista dell’atletica a tempo pieno”, in quanto ha sempre voluto affiancare l’attivita’ sportiva allo studio prima ed all’attivita’ lavorativa poi.

Maffei e’ diplomato Perito Meccanico e Laureato in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano con il massimo dei voti.

Maffei oggi si occupa a livello manageriale di new business development, apertura di nuovi mercati internazionali, lancio di nuove linee di prodotto e marketing.

Sul fronte del volontariato, Maffei e’ sempre attivo nelle iniziative a supporto dei giovani.

Degno di nota il grande successo ottenuto dal progetto ENGLISH RUNNER (Insegnare ai bambini l’inglese correndo/facendo sport), progetto ideato e sviluppato da Maffei in collaborazione con la sua societa’ sportiva di origine al fine di facilitare l’apprendimento dell’inglese nei piu’ piccoli come opportunita’ di crescita e sviluppo futuro.

Giuseppe Maffei e' stato insignito dei seguenti premi,  riconoscimenti:



Attualmente Giuseppe Maffei e' fondatore della società di consulenza in digital marketing Develed Sagl

Benvenuti nel sito 3000 metri siepi

3000 metri siepi e' una delle discipline piu' affascinandi dell'Atletica Leggera. In questa specialita' l'Italia vanta una grande tradizione a livello nazionale ed internazionale.

Esistono in rete moltissimi siti dedicati all'Atletica leggera ma questo e' il primo sito focalizzato sui 3000 metri siepi.

L'obiettivo di questo sito e' quello di raccogliere piu' informazioni possibili su questa disciplina, chiedendo suggerimenti e testimonianze a chi l'ha praticata con successo e coinvolgendo anche chi fa di questa disciplina la propria passione.

I commenti sono quindi benvenuti, ci limiteremo solo a moderarli per evitare spam o altre situazioni spiacevoli che possano arrecare disturbo ai nostri lettori.

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